Il Metodo

Chi si mette alla ricerca di uno psicologo, forse non sempre sa che ogni professionista possiede non solo metodi e strumenti diversi da altri colleghi, ma è anche una persona diversa e unica, così come è diverso e unico il cliente che si appresta a contattarlo.

Questo significa che il solo modo per scoprire se quello psicologo è quello giusto è conoscerlo e sperimentare la relazione.

Tuttavia, per cominciare ad orientarsi, è bene farsi una idea dei metodi che potrebbero esservi più congeniali, o che attirano di più.

Per questo vi presento il mio metodo, che è basato sulla Terapia della Gestalt nella quale sto tuttora formandomi.

Si tratta di un approccio centrato sulla persona, ovvero: utilizzo tecniche e metodologie, ma quello a cui mi rivolgo non tanto è il sintomo, ma  il cliente stesso in quanto essere umano unico ed irripetibile, dando valore al suo modo di vivere e di vedere il mondo e quindi anche le proprie problematiche.

Ogni situazione viene affrontata nella sua manifestazione nel qui ed ora e nella relazione tra il cliente e me, relazione che rappresenta lo strumento attraverso il quale si fa esperienza, la via regia per il cambiamento.

Come?

Utilizzo mezzi espressivi che consentono al cliente di fare esperienza di sé e delle proprie emozioni anche in modo diverso. L’arte pittorica da sempre è rinomata per la sua valenza terapeutica a prescindere dal contesto. Ma a maggior ragione, in un contesto di cura della persona costituisce uno strumento grazie al quale posso condurre il cliente verso un aumento della consapevolezza di sé, verso la risoluzione di una problematica o di una situazione di vita.

Allo stesso modo della pittura, molte altre tecniche espressive possono essere integrate in un percorso di terapia.

Quello che contraddistingue il mio lavoro è la versatilità dell’approccio proprio in quanto studiato ad hoc sul paziente, cosa che spesso sollecita la creatività da entrambe le parti.